Prodotta dal 1939 al 1949, telaio in acciaio con congiunzioni numerate, montata cambio a due stecche, i primi esemplari hanno anche l’attacco per il Vittoria Margherita. 3-4 rapporti alla ruota. Forcellini Bianchi a 15 denti poi Campagnolo fino a 19 denti a fine serie.
Sella Aquila in cuoio, manubrio Ambrosio Super Champion in alluminio, attacco manubrio alleggerito con inciso il marchio Bianchi. Impugnature manubrio rivestite in gomma marcata Bianchi, parte alta del manubrio avvolta in nastro spigato.
Freni e leve freno in alluminio Universal.
Guaine spiralate, quadrettate negli ultimi modelli.
Guarnitura Bianchi a 5 dadi in ferro, pedivelle alleggerite con stampigliato all’interno l’anno di costruzione. Movimento centrale a calotte avvitate con stampigliata marca ed anno di costruzione.
Pedali in acciaio a corpo pieno prodotte da Sheffield con inciso il marchio Bianchi, con barchette in alluminio alleggerito.
Ruote in legno mozzi SIAMT corpo in ferro flangia piatta in alluminio. Cerchi larghi e tubolari da 29mm.
Allestita con parafanghi in alluminio per allenamenti nella stagione invernale.
I primi modelli hanno una placca in ottone sul tubo di sterzo, poi sostituito da marca aquila a coppale. Forcella con congiunzione aperta e rinforzi interni.
Nei modelli di fine serie si trovano verniciature bicolore, con testa sterzo e fascia verticale di colore beige con marca aquila a coppale. Nei cataloghi del 1941 compare un modello con verniciatura bicolore a fiamme rosse sulle congiunzioni, scritta Bianchi sul verticale e terminali di forcella cromati.
1940
1941