Tratto da: http://bicicloide.blogspot.it per gentile concessione di Paolo Amadori
Le Biciclette Bianchi usate da Fausto Coppi, sono fra gli oggetti piu’ ricercati dai collezionisti del Campionissimo e naturalmente difficilissime da identificare. Alcune notizie su di esse esistono e sono scritte su dei fogli di quaderno.
Ecco dunque alcune considerazioni sul famoso e segretissimo elenco delle biciclette BIANCHI usate da Fausto Coppi, compilato da Pinella (Giuseppe de Grandi) meccanico della Bianchi e di Coppi.
Esso e’ composto da quattro fogli di quaderno scritti a mano. Prospetto Telai I (2 fogli), Prospetto Telai II (2 fogli).
Sono elencati i numeri di telaio, l’anno, e la misura delle bici di tanti corridori famosi della squadra Bianchi dal 1945 al 1968. (misura del piantone: da centro a fine)
Il Prospetto Telai I elenca 46 biciclette di Coppi.Prima sono elencate quelle da strada dal 1950 al 1955, (29 bici), seguono quelle da pista dal 1949 al 1955, infine l’anno 1945, (17 bici).
Due telai del 1950 e due del 1955, sono segnati doppi, cioe’ sia come telaio strada, che telaio pista. Evidentemente una svista.


Questa bicicletta è stata trovata nel 1969 nella cantina della villa di Fausto Coppi a Novi Ligure.Costruita alla fine del 1945 nel Reparto Corse Bianchi dal telaista Valsassina. Misura del tubo piantone cm. 60 da centro a fine. Misura del tubo orizzontale 57 cm. da centro a centro.

Copenhagen 1949 – Campione del Mondo inseguimento

Negli anni quaranta il Reparto Corse Bianchi per ottenere leggerezza nel ruotismo della bicicletta per corse su pista, elaborò alla sua pedivella destra in acciaio a cinque viti, un particolare ingranaggio in lega speciale fornitogli dalla casa inglese BSA con dentatura a passo Humber 25 denti. Pedivelle Bianchi 171 mm. scanalatura interna. Perno centrale del 1938 con particolare lavorazione per alleggerimento.
Mozzi Bianchi in acciaio, flange basse in alluminio. Rocchetto a 7 denti controanello in lega. Raggi Bianchi gauge 14 saldati all’incrocio. Cerchi Clement in legno speciale 36/40 fori. Catena Regina.
Manubrio in acciaio cromato larghezza 44 cm. Attacco manubrio Bianchi a espander lunghezza 95 mm. circonferenza 24 mm.
Calotte sterzo integrate Bianchi.
Tubo sella in lega 25 mm. con fine corsa, bullone reggisella sul retro. Sella Brooks del 1949 usata da Fausto Coppi. Rapporto 25×7 (50×14) sviluppo 7,62 Peso 8,8 Kg.
IN PUNTA DI PIEDI
Alcune biciclette d’epoca sono rivestite di un alone magico per il tocco del Campione che le ha spinte oltre il traguardo e le ha rese una sorta di “oggetto del desiderio” che trasmette ancora sensazioni ed emozioni e che il tempo non può cancellare. Ci si immerge nel periodo d’oro del ciclismo, che esaltava le folle trasmettendo forza e speranza. Sono biciclette bellissime, regine di un mondo fantastico, le loro particolarità le rendono uniche, diverse da tutte le altre.
La loro ricerca genera eccitazione ma anche rispetto, è come stare inpunta di piedi, giacchè si entra nell’anima dell’uomo e del Campione, con commozione e timore reverenziale.
Forse non si tratta neppure di collezionismo, in fondo questi oggetti al pari dei sentimenti, non hanno prezzo.
di Paolo Amadori