Irio Tommasini iniziò giovanissimo, nel lontano 1948, a lavorare sulle biciclette e allo stesso tempo a praticare lo sport del ciclismo, correndo fino alla categoria dilettanti.

Lavorando per un periodo presso una importante azienda del settore, a Milano, ebbe la possibilità di fare esperienza e di acquisire tecniche che gli servirono quando, rientrato a Grosseto, nel 1957 iniziò l’attività in proprio.

Con la fine degli anni ’60 la sua azienda cominciò ad allargare la rete di vendita in Italia e ad inviare i propri telai anche all’estero. I telai Tommasini erano già a quel tempo apprezzati sia per le rifiniture che per le misure, numerosi corridori dilettanti e professionisti hanno corso e vinto con i suoi telai. Monti insegnamenti gli sono venuti dall’amico e maestro Giuseppe Pelà, uno dei più prestigiosi telaisti italiani, costruttore fino al 1972 di telai vincenti per i più famosi corridori professionisti, italiani e esteri dell’epoca.

Oggi Irio ed i suo collaboratori producono ancora svariati telai all’anno utilizzando acciaio, alluminio carbonio e titanio, che vengono esportati in tutto il mondo.

Con il passare del tempo Irio è diventata la memoria storica del ciclismo sportivo in Maremma. Amico personale dei più grandi campioni di ieri e di oggi, non c’è gara che non ricordi, dai nomi ai luoghi ai dettagli.