| Bicicletta Equador, marchio di proprietà della ditta Fratelli Doniselli di Milano, celebre per la produzione delle biciclette a marchio Doniselli, Ciclo Duomo, Marvel e Svea e per la produzione dei carretti da lavoro, oltre che per la vasta componentistica che commercializzava. A ben guardare, e soprattutto cercare, questa bicicletta può intendersi come manifesto della galassia produttiva e commerciale della ditta Doniselli. Infatti, oltre al telaio a marchio Equador, tutta la componentistica e gli accessori che la compongono provengono dalla fabbrica e comprendono i marchi Milano, Tenax, Principe, Titan, Zenit: tutti registrati da Doniselli alla camera di commercio di Milano. Ma andiamo con ordine: Equador, marchio utilizzato presumibilmente per esportazione. Telaio a tubi grossi conificati con alleggerimenti ai foderi posteriori, forcellini sportivi e forcella con testa alleggerita, numero progressivo alto. Altro elemento di connotazione sportiva sono cerchi in legno Principe da 28, che muovono mozzi Way-Assauto da 36 fori con ingrassatore e fissaggio con galletti, e montano copertoni Clement da 28×1 5/8×1 3/8. La bici si presenta a noi con nichelature, manubrio con le leve lavorate, manopole in due pezzi e manopolini. Il sistema frenante è a tenaglia con tiranti a bacchetta, brevettato, con 4 molle di richiamo al posteriore e 3 all’anteriore, probabilmente sono proprio i Tenax registrati dalla Doniselli. Carter in 2 pezzi con padellino e codino allungato in basso, per forcellini sportivi. Parafanghi molto larghi fissati con particolari mini galletti. Accessori della casa: gruppo luce Zenit (Doniselli) funzionante, lucina posteriore, lucchetto antifurto con gemma incorporata (purtroppo sprovvisto di chiave), sella a muso di cane marchio Milano (Doniselli), porta pompa fascettati, pedali a 4 gommini e gemma a melograno e bronzino. Persino ruota libera e catena Titan sono marchi registrati di casa Doniselli. |
