C.Cavallo era un raffinato artigiano torinese con sede in via Nizza 162, come indicato sul bronzino. Tipica sportiva torinese anteguerra con telaio da corsa, verniciato in un bel colore oro e sterzo rosso, parafanghi e carter in alluminio, quello anteriore in due pezzi, forcella con testa “a lame” sul modello di marchi prestigiosi, anche piemontesi quali ad esempio Beltramo, Prina, Vecchietti. Il manubrio è un Ambrosio in alluminio a leve rovesce, prima serie con pipa integrata, manopole in bachelite. Le ruote sono costituite da cerchi in legno Vianzone in perfetto stato di conservazione, raggiati su mozzi Praezision, Torino (prodotti da Bonvicini), il posteriore con giroruota e montati con Gomme Pirelli Stella da 28×1 5/8×1 3/8. La sella è una Bloc con copertura in tela cerata grigia. La gemma in vetro “a melograno” con supporto di forma conica, galletti in ferro e pinze freno Supercorsa anch’esse in ferro, pedivelle e movimento centrale privi di punzonature. 

Modifiche, integrazioni, sostituzioni e riparazioni:

-Cerchi in legno puliti, stuccati e trattati con gommalacca e cera;

-Paramanubrio con corpo in metallo;

-Maniglia saltafossi in ferro;

-Sostituzione asta parafango anteriore; 

-Pignone fisso giroruota;

-Portapacchi in zama Arts.