Molinari.002

Una bellissima produzione artigianale, probabilmente del 1931, del telaista torinese Molinari con congiunzioni finemente lavorate e nodo sella saldato a basin, senza dunque congiunzione. La raffinatezza del telaio e della forcella testimoniano la sua padronanza sia nella lavorazione delle congiunzioni sia delle diverse tecniche utilizzate e posizionano sicuramente Molinari nel gotha della scuola telaistica piemontese, che annovera tanti dei più virtuosi costruttori di ogni decade del Novecento. Cambio Vittoria dei Fratelli Nieddu, freni corsa a mensola Bowden in ferro con ritorno su mollette fascettate (l’anteriore è un rimpiazzo provvisorio), manubrio in ferro con pipa senza regolazione, parafanghi in 4 pezzi, sella Aquila.

Colgo l’occasione per riportare le istruzioni della Ditta Nieddu per il cambio di rapporto col Cambio Vittoria:

“1° tempo – Spostando la leva verso l’esterno, disimpegnandola dalla dentiera e spingendola in fondo al settore, il pignorino si solleva e lascia allentare la catena.

2° tempo –  In questa posizione – a qualsiasi velocità – con la massima sicurezza e facilità, si fa saltare la catena da un pignone all’altro, agevolando il salto contropedalando.

3° tempo – Cambiato rapporto e richiamata la leva, si ritende la catena e istantaneamente si riprende a pedalare. Operazione che si effettua in un batter d’occhi.”