Storia del marchio
“Tutt’oggi è vivida la memoria dei Fratelli Giuntelli nei ricordi dei loro familiari, dei loro operai e rispettive famiglie, e dei tanti amici che continuano a distanza di oltre mezzo secolo a tramandare la loro storia, e ci aiutano molto fattivamente a ricordarli e costruire un registro della loro produzione ciclistica. A loro, Grazie!”
Battista e Marco Giuntelli nacquero agli inizi del ‘900 nella splendida provincia di Asti. I loro nonni, genitori e zii gestivano nell’Ottocento una cava di gesso di proprietà. Legati da una profonda passione per la bicicletta e le corse ciclistiche, e consigliati da un loro amico-sostenitore, si procurarono due buone biciclette e iniziarono la loro avventura nel 1921. Grazie alle loro gambe e alla loro determinazione si misero subito in luce, vincendo diverse gare. Desideriamo citare:
1924: Marco vinse la Milano-Torino nella categoria Dilettanti; Battista conquistò un signor secondo posto al Campionato Italiano Dilettanti.
1925: passarono tutti e due alla categoria Professionisti, continuando ad accumulare risultati ed anche guadagnandosi la citazione sull’Albo d’Oro “Pirelli”.
Negli anni seguenti corsero per: Atala, Dei, Bianchi, Prina, Mifa (Germania), Touring (Spagna), OPEL(Germania); ed infine gareggiarono anche come Indipendenti. La loro soddisfacente attività agonistica, prosegui anche all’estero: nei primi anni ‘30 sì trasferiranno in Francia, dove erano già stati per la prima volta nel 1928 a svolgere la Sei giorni di Nizza. Furono accolti in modo positivo fin da subito. Qui poterono ancora macinare kilometri, risultati e applausi da parte sia del pubblico francese che di quello italiano. Proprio in Francia, Battista aprì la sua prima bottega di cicli, con Marco sempre vicino.
Marco tornò in Italia tra il 1935/1936, poi successivamente nel 1939 avviò la sua meravigliosa bottega “Cicli M.Giuntelli” in corso Vittori Alfieri al civico 39. Confortevole, con varie vetrine e con annessa officina ampia per la costruzione e riparazione dei cicli; vendeva biciclette di propria produzione e anche di altre marche quali Benotto e Fréjus, oltre ad accessori e articoli sportivi. Marco, accompagnato dai suoi cari operai, diede vita alla produzione di pregiate biciclette con il suo nome, cavalcando tre decenni: Anni ’40,‘50,‘60. Il suo commercio si ampliò diventando concessionario per Asti e la sua provincia di alcune marche note di motocicli.
Battista rientrò dalla Francia nel 1946 e poco dopo avviò la sua seconda gloriosa bottega “Cicli B. Giuntelli” in via Camillo Benso di Cavour, con officina poco distante. La bottega di Battista produceva e riparava biciclette anche per i suoi corridori, e proprio come il fratello Marco vendeva accessori e articoli sportivi. Anche lui trattò in seguito nomi importanti nel mondo dei motocicli.
Entrambi i Fratelli rimasero attivi fino a circa metà Anni ‘60. Dopo la scomparsa di entrambi (1964), a distanza di pochi mesi, le due botteghe cesseranno la propria attività. Scoprirono diversi talenti ciclistici, che corsero per loro con le loro biciclette nelle categorie Allievi e Dilettanti e che in seguito divennero dei buoni professionisti. Ricordiamo tra gli altri Alberto Negro, classe 1929, il quale corse al fianco del mito Fausto Coppi.