Bicicletta piuttosto rara, è in parte costola della famiglia Specialissima ma si distingue per una numerazione che nei modelli iniziali è di sole 5 cifre (160 xx). Rispetto alle Specialissima dello stesso periodo ha scritte di colore bianco, sull’obliquo porta la scritta “Campione d’Italia” e sull’orizzontale “Specialissima” e non ha bande cromate sul tubo verticale. La cromatura sul nodo sella è verniciata, le cromature dello sterzo e i forcellini sono cromati. Probabilmente ci sono differenze nello schema colori con i modelli da esportazione (cfr la 132 in foto, di colore rosso con cromatura verniciata e 5 bande cromate sul verticale).
E’ montata con deragliatori Campagnolo Gran Sport, guarnitura Campagnolo Record in alluminio BDC 151, reggisella Campagnolo Record da 27,2, freni Universal Mod. 61 a tiraggio centrale. Ha la fascetta del cambio con supporto pompa, come le Bianchi Campione del Mondo. Completano il montaggio ruote Nisi per tubolari, su mozzi Record non marcati a flangia alta, come le altre Bianchi Specialissima, sella Brooks, manubrio e supporto Ambrosio in alluminio.






















