Il ‘Boron’ è il telaio in acciaio più leggero mai costruito da Bianchi (20% più leggero dell’alluminio serie 7000) utilizzando tubi Dedacciai EOM 16.5 (C.Cr.Mo.Va.Mn.Bo) realizzati sulle specifiche del Reparto Corse Bianchi.
Sono tubazioni costituite da acciaio microlegato al Boro, a basso tenore di carbonio ed elevata saldabilità, trafilato, HSLA, triple butted, LTP (Low Torsion Profile), trattato termicamente, sottoposti a processo di indurimento KET, Kinetic Energy Treatment.
Si tratta di tubi così sofisticati che Dedacciai li forniva colorando di rosso una estremità per indicare il verso dove poter tagliare e quello dove invece saldare. Non era possibile realizzare passacavi interni o predisposizioni per il deragliatore (solo a fascetta).
Data l’esiguità degli spessori delle tubazioni erano possibili ratei di corrosione elevati, il telaio veniva quindi protetto per mezzo di un procedimento di deposizione elettrolitica in cui il telaio stesso diventa il catodo durante la migrazione degli ioni, in questo modo si risparmiavano 50 gr. rispetto ad un telaio verniciato utilizzando le tecniche convenzionali. (Credit. Sobber)
Il telaio, superiore a tutti gli altri in acciaio, era completato con una forcella full carbon aheadset.
Nasce con la sigla XL Boron, assume poi la denominazione XL EV e a fine vita viene denominato ‘Pinella’ in onore a Giuseppe De Grandi, il mitico meccanico di Fausto Coppi degli anni 50.
Intorno al 2000 viene aggiunta anche la schiuma strutturale come nelle sorelle in alluminio della famiglia EV2.
1999 colorazione Mercatone Uno


Catalogo Bianchi 2000


XL Boron colorazione Mercatone Uno 2000

Boron Centaur 2002

Pinella 2005

Pinella 2006

Pinella 2009

