Marca/Brand
Scheda/Datasheet n.
Modello/Model
Telaio/Frame n.
Tipo/Type
Corridore/Racer
Anno/Year
Proprietario/Owner
PRESENTAZIONE: Esemplare conservato in maniera ottimale facente parte per caratteristiche alla versione “Lautal Lusso da Viaggio 2°serie” quindi con ancora tutte le caratteristiche peculiari delle prime produzioni (meno il forcellino sportivo) che rappresentano a pieno l’ambizione dell’allora ditta “Cav. Giusto Fabbri”, di realizzare una bicicletta di lusso che riunisse l’eleganza delle biciclette da viaggio, all’essenziale leggerezza delle sportive derivate dai modelli da corsa. Questa bicicletta, grazie alla sua particolare decalcomania che la qualifica come “Lautal R”, deve essere inserita nel breve periodo produttivo (1941/42) in cui la “Cav. Giusto Fabbri” cessò la sua attività commerciale trasformandosi in Società Anonima per Azioni “S.A. Taurus”. In concomitanza con questo evento venne commercializzata una particolare e rara produzione di biciclette direttamente derivante fai modelli già conosciuti ma con nuova denominazione. In questo specifico caso siamo difronte all’unico esemplare ad oggi conosciuto con questa particolarità ma non si conosce il significato delle lettera R utilizzata al fianco del classico nominativo Lautal. Non sono note le ragioni che portarono a questa iniziativa, a livello di allestimento non si notano particolari differenze significative, si può quindi ipotizzare a un ricercato scopo celebrativo dell’avvenuta modificazione del modello organizzativo legale e fiscale in Società Anonima, senza sottovalutare eventuali cause di natura burocratica o alle stringenti disposizioni governative, dovute anche al difficoltoso periodo storico nel pieno del secondo conflitto mondiale.
TELAIO: elegante e leggerissimo (peso dichiarato a catalogo 9,5 Kg e piu o meno 11 Kg reali con allestimento completo) costruito con tubi tondi a sezione conica interna e congiunzioni invisibili, foderi sottili con finali a punta su forcellini posteriori tornati i zigrinati brevettati Taurus nella versione con alleggerimento. Caratteristico nodo della sella stretto da bulloncino “stringisella” non passante.
FORCELLA: si presenta con decori a forma di freccia sulle teste, steli con finali a punta sui forcellini dall’aspetto “arrotondato”.
SISTEMA FRENANTE: a trasmissione rigida completamente interna al telaio addizionato di sottili archetti e relativi ausili in duralluminio (comprese le studiate slitte dei freni smontabili).
MANUBRIO: di tipo “allegerito” con struttura tubolare sottile e forata agl’estremi, “impipatura” con congiunzioni ingrossata e doppio oblò d’ispezione: superiore serrato da stemma con logo della casa smaltato e il sottostante chiuso da grossa vite. Doppie leve a trasmissione interna di forma tubolare tonda e cave al loro interno addizionate di manopolini in osso (della stessa tipologia anche le manopole).
SERIE STERZO: tipica estraibile a calotte zigrinate con quella superiore che accoglie il particolare collarino “stringicannotto” con portafanale incorporato decorato da T maiuscola.
Movimento centrale: a doppia campana in bagno d’olio (probabilmente con calotte in duralluminio) con tipico sistema di lubrificazione tramite foro filettato e vite sulla scatola dello stesso, che a sua volta accoglie la staffa alleggerita utile al montaggio del carter.
GUARNITURA: in acciaio cromato con pedivelle allegerite su entrambi i lati marcate con tipica scritta “Taurus” curva (era prevista anche la più rara versione interamente in duralluminio).
CARTER: tubolare in bagno d’olio, realizzato in duralluminio nella versione tipica delle prime Lautal con forma interna allungata nella porzione prospiciente al forcellino, composto da due pezzi con “disco copricorona” e codino smontabili, tre crestine stampate a decoro, oliatore sul bordo superiore e staffa a forma di piccolo “cavallotto” per il fissaggio al fodero orizzontale.
PARAFANGHI: in duralluminio con profilo a forma di “parentesi graffa”, anteriore con alette laterali e posteriore con imbiancatura di fabbrica con relativi doppi filetti e decalcomania ancora visibili, aste regolabili anch’esse della stessa lega leggera avvitate agl’appositi occhielli filettati, incorporati ai forcellini.
PEDALI: bellissimi e leggeri, interamente in duralluminio con finiture in feltro, struttura ad intrecci con decori a T maiuscola, corpo intero marcato “Taurus”.
MOZZI: di tipo “sportivo” prodotti dalla F.B. marcati sul corpo centrale in acciaio cromato “Taurus Lautal”, flange a 36 fori un alluminio. Come da immagine un cono riporta punzonata la data di produzione 41 (1941). Dadi in duralluminio decorati con l’effigie della Taurus.
REGGISELLA E SELLA: reggisella in duralluminio e sella in cuoio Brooks con telaio a “riccioli” coerente.
RUOTE: con cerchi R in alluminio, coperture monocolore nuove.
SMALTATURA E CONSERVAZONE: smaltatura originale nel suo particolare e raro “verde oliva Taurus” abbinato al decorato a grossi filettati neri bordati in giallo/oro, il tutto presente in maniera omogenea e con pochi segni del tempo, decalcomanie ancora ben leggibili, fortunatamente anche la preziosa riportate il nome del modello “Taurus R”. Parti bianche e un generale cromature in ottimo stato di conservazione con ossidazioni ben trattate.
Restauro conservativo eseguito dal proprietario che ha rispettato al meglio le eccellenti condizioni di conservazione. Allestimento praticamente tutto originale o comunque coerente con il modello e la sua datazione.
Esemplare di particolare interesse storico e collezionistico per più motivazioni: rarità/importanza del modello in relazione alla sua data di produzione, la singolare e altrettanto rara verniciatura, per l’ottimo stato di conservazione originale e non per ultimo la peculiarità unica della denominazione “Lautal R” che la colloca in uno specifico e breve periodo storico. Il ritrovamento di questi rari esemplari ha contribuito alla più esaustiva ricostruzione dell’evoluzione storia delle produzioni Taurus.