Marca/Brand
Scheda/Datasheet n.
Modello/Model
Telaio/Frame n.
Tipo/Type
Corridore/Racer
Anno/Year
Proprietario/Owner
L’esemplare presentato è il Taurus 19, modello di grande storicità da viaggio lussuoso con sistema frenante a trasmissione rigida interna al telaio addizionato di archetti e relativi ausili a completamento.
Telaio elegante mutuato dal modello Lautal quindi leggero costruito con tubi tondi a sezione conica interna e congiunzioni invisibili, foderi sottili con finali a punta sui forcellini posteriori zigrinati brevettati Taurus.
Forcella anteriore con decori a forma di freccia sulle teste, forcellini dall’aspetto “tondeggiante”.
Manubrio a doppie leve interne ergonomiche a forma di “libellula” con decori a T maiuscola, oblò d’ispezione per la regolazione dei freni serrato da stemma con fregio della Taurus smaltato. Manopole in osso ergonomiche.
Serie sterzo con calotte lisce estraibili, collarino “stringicannotto” e dado di chiusura sfaccettato, portafanale con T maiuscola a decoro.
Movimento centrale a doppia campana con tipico oliatore posizionato sopra la scatola dello stesso che a sua volta accoglie la staffa utile al montaggio del carter.
Guarnitura con pedivelle marcate “Taurus”.
Carter tubolare composto da due pezzi con disco smontabile e codino basculante, fissaggio al fodero orizzontale tramite staffa a forma di piccolo “cavallotto”.
Parafanghi con profilo “arrotondato” e alette laterali, crestina centrale cromata, il posteriore addizionato di fanalino, doppie aste regolabili avvitate agl’occhielli posizionati sui forcellini posteriori.
Reggisella in acciaio cromato con fissaggio ad expander, sella a molle tipo a “muso di cane” in cuoio probabilmente rinnovato.
Pedali a barre dritte con quattro blocchetti in gomma e catarifrangenti (non ben valutabili ma la Taurus ne montava dei similari in questo periodo).
Mozzi non visionabili dalle immagini fornite.
Ruote con cerchi R in acciaio cromato, coperture monocolore nuove.
Accessori: Gruppo luce Bosch più datata del telaio con la dinamo addirittura della prima metà degl’anni 30, gonfiatore portatile Taurus originale, “paramanubrio in gomma (forse Gigante) e campanello d’epoca.
Restauro conservativo eseguito dal proprietario che ha salvaguardato le buone condizioni di ritrovamento. Vernice originale ben presente con naturali segni del tempo, decalcomanie e decori a doppi filetti ancora in parte visibili. Componenti e allestimenti originali o coerenti al netto delle sottolineature fatte in descrizione.
La bicicletta presenta tutte le caratteristiche evolutive dovute al periodo storico di appartenenza. Le sue condizioni di conservazione e l’originalità dei componenti ne fanno un degno esempio di questo glorioso modello in produzione da metà anni 20.