Marca/Brand
Scheda/Datasheet n.
Modello/Model
Telaio/Frame n.
Tipo/Type
Corridore/Racer
Anno/Year
Proprietario/Owner
PRESENTAZIONE: esemblare ancora facente parte della rara 2°serie del modello Lautal Viaggio Lusso che quindi porta in sé tutte le caratteristiche delle prime versioni (meno il forcellino sportivo) ossia l’unione tra l’eleganza delle biciclette da passeggio e la leggerezza dei telai sportivi.
TELAIO: elegante e leggerissimo a congiunzioni invisibili con tubi tondi a sezione conica interna, foderi sottili con finali a punta su forcellini posteriori zigrinati brevettati Taurus nella versione con alleggerimento. Sistema di fissaggio del reggisella in duralluminio tramite bulloncino non passante che va a stringere il nodo della sella appositamente progettato.
FORCELLA: si presenta con decori a forma di freccia sulle teste, steli con finali a punta sui forcellini dall’aspetto “arrotondato”.
TUBO (O CANNOTTO) DELLO STERZO: decorato da stemma della Taurus smaltato ripetuto anche sul tubo piantone (potrebbero esser stati entrambi reintegrati durante il restauro al posto delle decalcomanie).
SISTEMA DI FRENERIA: a trasmissione rigida completamente interno addizionato di sottili archetti e relativi ausili che dovrebbero essere in duralluminio.
MANUBRIO: di tipo “allegerito” con struttura tubolare sottile e porzioni finali forate coperte da manopole in osso ergonomiche. Doppie leve a trasmissione interna di forma tubolare tonda, cave internamente e addizionate di manopolini in osso. Doppio oblò d’ispezione per la regolazione dei freni: il superiore serrato da stemma con logo della casa smaltato e inferiore chiuso da grossa vite.
SERIE STERZO: estraibile a calotte zigrinate con quella superiore che accoglie il peculiare collarino “stringicannotto” con portafanale incorporato decorato da T maiuscola.
MOVIMENTO CENTRALE: a doppia campana in bagno d’olio con calotte in duralluminio, tipico sistema di lubrificazione con foro filettato e vite (mancante) posto sulla scatola dello stesso, che a sua volta accoglie la staffa (alleggerita) utile al montaggio del carter.
GUARNITURA: in acciaio cromato con alleggerimenti su entrambi i lati delle pedivelle e marcatura con “Taurus” curva (la stessa fornita più raramente anche in duralluminio).
CARTER: tubolare in bagno d’olio della tipologia specifica di queste prime versioni con forma interna allungata nella porzione prospiciente al forcellino, composto da due pezzi, disco “copricorona” e codino smontabili, decori a tre costine stampate, oliatore sul bordo superiore e sistema di fissaggio al fodero orizzontale tramite staffa a forma di piccolo “cavallotto”. Tenuto conto del modello e la sua datazione il materiale utilizzato dovrebbe essere il duralluminio ma non ci sono certezze di questo.
PARAFANGHI: dal profilo simile ai cosiddetti a “parentesi graffa” ma senza costolatura sui bordi, più tondeggianti e con crestina centrale stampata, l’anteriore con alette laterali, il posteriore con particolare fissaggio al ponticello superiore tramite “cavallotto” in duralluminio e gemma che non sembrerebbe l’originale Taurus. Aste regolabili avvitate agl’appositi occhielli filettati incorporati ai forcellini. Per parafanghi e aste il duralluminio potrebbe essere il materiale utilizzato ma non ci sono conferme in tal senso.
MOZZI: anteriore opzionale con dinamo integrata Dynohub della Sturmey Archer (mancante del disco frontale in bachelite), il posteriore dovrebbe essere di produzione F.B. marcato “Taurus Lautal” sul corpo in acciaio e flange in alluminio a 36 fori, purtroppo in questo caso non visionabile.
REGGISELLA E SELLA: il reggisella dovrebbe essere in duralluminio, sella in cuoio tipo a “muso di cane” non ben visibile ma possibilmente coerente.
PEDALI: molto belli e leggeri, in duralluminio con finiture in feltro, dall’aspetto ovale e struttura ad intrecci, prodotti della Sheffield la stessa ditta che forniva lo stesso modello decorato in modo peculiare per la Taurus.
RUOTE: con cerchi R in alluminio, coperture bicolore nuove.
ACCESSORI: maniglia “saltafossi” (molto rara) probabilmente in alluminio, originale e marcata “Cicli Taurus”, montata su piccole staffe saldate al telaio, soluzione che risulta essere probabilmente un po’ troppo singolare per considerarla di fabbrica ma difficile stabilirlo con certezza assoluta quindi non si danno garanzie in nessun senso. Fanale non adatto all’eleganza minimale di questo modello.
SMALTATURA E CONSERVAZONE: aspetto esteriore riportato a nuovo.
Restauro integrale eseguito dal proprietario con qualche imprecisione sottolineata in descrizione, riverniciatura di color “bianco perla Taurus” (difficile valutare la tonalità), assenza totale di decori a doppi filetti blu/oro e decalcomania con scritta” Taurus” posta sul braccio sbagliato del carter. Tenendo conto di ciò la bicicletta si presenta con i componenti principali originali o comunque coerenti con il modello e la sua datazione.
Esemplare che può essere inserito tra quelli rari ed importanti per modello in funzione della sua data di produzione. Con un opportuno aggiornamento del restauro (anche non impegnativo) si darebbe ulteriore e meritato lustro a questa Taurus Lautal Viaggio Lusso 2 °serie.