Marca/Brand
Scheda/Datasheet n.
Modello/Model
Telaio/Frame n.
Tipo/Type
Corridore/Racer
Anno/Year
Proprietario/Owner
PRESENTAZIONE; modello da viaggio particolarmente lussuoso per i tempi definito per convenzione “produzione Norimberga” (o Nurnberg) nella versione con sistema frenante anteriore a trasmissione rigida interna e posteriore a bacchette esterne con tipico collegamento a forma di T su perno saldato al tubo obliquo, a completamento archetti e relativi ausili.
TELAIO: elegante costruito con tubi a congiunzioni invisibili, foderi a forma di canne piatte dalla sezione grande (pendenti da 2cm) con finali arrotondati su forcellini posteriori zigrinati brevettati Taurus, perni filettati per le aste dei parafanghi posizionati in alto rispetto ai forcellini e sui fianchi dei tubi.
FORCELLA: si presenta con teste cromate dalla forma “arrotondata e lisca” più arcaiche rispetto alle successive ed iconiche con decoro a a frecce, steli con perni filettati utili all’ancoraggio delle aste dei parafanghi saldati sui bordi esterni ed alti rispetto ai forcellini dall’aspetto “schiacciato” tipo del periodo.
TUBO (O CANNOTTO) DELLO STERZO: con tipica marcatura del numero di telaio posizionata in basso e stemma Taurus smaltato non coerente con la datazione della bicicletta.
MANUBRIO: con doppie leve a trasmissione interna, manopolini e manopole in osso, fissaggio ad expander, oblò d’ispezione utile alla regolazione del freno anteriore con stemma tondo riportante la dicitura “Taurus Nurnberg”.
MOVIMENTO CENTRALE: a doppia campana in bagno d’olio con relativo oliatore (tipico) posizionato sulla scatola dello stesso che a sua volta accoglie la staffa utile al montaggio del carter ad essa saldata.
GUARNITURA: in acciaio cromato con pedivelle marcate “Taurus”.
CARTER: tubolare in bagno d’olio, composto da due pezzi con semidischi incorporati, codino smontabile e oliatore sul bordo superiore. Sistema di ancoraggio al fodero orizzontale anomalo rispetto al classico per modelli anni 20.
PARAFANGHI: con profilo a forma di “pagoda” e aste regolabili avvitate direttamente ai perni filettati saldati ai bordi dei foderi pendenti e degli steli della forcella.
ARCHETTI PORTAPATTINI: a forma di “cavallotto sfaccettato” perfettamente calzanti ai parafanghi.
SISTEMA DI FISSAGGIO DEL REGGISELLA: sistema di fissaggio tramite expader e sella con telaio a riccioli Brooks successiva ma coerente come tipologia.
MOZZI: non identificabili (Il precedente proprietario riferiva di aver trovato l’anno 1922 punzonato sul cono di uno dei mozzi senza fornire le relative immagini).
PEDALI: a barre dritte con quattro blocchetti e distanziali similari agl’originali ma non ben identificabili.
RUOTE: con cerchi R in acciaio cromato e coperture monocolore bianche nuove.
ACCESSORI: “paramanubrio” d’epoca in materiale metallico ed inserito in gomma, lucchetto posteriore con gemma incorporata e gruppo luce d’epoca ma successivi.
SMALTATURA E CONSERVAZONE: aspetto esteriore riportato a nuovo.
Restauro integrale eseguito dal precedente proprietario (Flavio Mari) che tenuto conto dell’obiettiva difficoltà (e per quel che si è potuto prendere in considerazione), risulta essere complessivamente eseguito con cura. Probabili alcuni interventi non coerenti indicati in descrizione, per certo va sottolineato l’utilizzo dello stemmino Taurus come decorazione del cannotto dello sterzo, caratteristica questa entrata in uso solo nei pieni anni 30. La verniciatura di colore “nero lucido” sembra ben fatta, doppi filetti rosso/oro ben stesi e decalcomanie posizionate in maniera corretta (ove visibili), non è chiaro se la tipologia “arpia e cartiglio Taurus” fosse già in uso nel 1923. Componenti ed allestimenti che si sono potuti prendere in considerazione originali o coerenti secondo descrizione fatta e relative sottolineature.
Questo raro esemplare, al netto delle sottolineature sopra descritte o altre eventuali non individuate, risulta essere di interesse storico proprio perché anch’esso testimonia la grande qualità e l’evoluzione delle produzioni Taurus della prima metà degl’anni 20, periodo questo ancora avvolto in parte da un velo di mistero, per cui biciclette come questa aiutano fornendo importanti informazioni.