Taurus.020

PRESENTAZIONE: esemplare ben conservato e facente parte della terza generazione del modello Lautal Viaggio Lusso (3°serie post 1946) con alcune caratteristiche delle prime versioni ormai non più presenti ma questo non è andato ad inficiare complessivamente l’obiettivo del progetto Lautal che si prefiggeva di unire eleganza, leggerezza e grande pedalabilità.

TELAIO: elegante e leggero costruito con tubi a sezione conica interna a congiunzioni invisibili, foderi sottili con finali a punta su forcellini brevettati Taurus zigrinati e incorporati. A differenza delle precedenti versioni (1°e 2° serie),  nodo della sella stretto da bulloncino passante con testa a forma di goccia.

FORCELLA: si presenta con decori a forma di freccia sulle teste, steli con finali a punta sui forcellini dall’aspetto “arrotondato”.

TUBO (O CANNOTTO) DELLO STERZO: decorato da stemma Taurus smaltato ripetuto sul tubo piantone dove si nota ancora la decalcomania con il nome del modello “Lautal”.

SISTEMA FRENANTE: a trasmissione rigida completamente interna al telaio, addizionato di archetti in acciaio cromato (non in duralluminio) e relativi ausili a completamento.

MANUBRIO: a doppie leve a trasmissione interna non ergonomiche di forma “affusolata” e decorate da T maiuscola, cappucci estraibili, manopole in osso, oblò d’ispezione per la regolazione del sistema frenante serrato da stemma con fregio della Taurus smaltato (dismesso il manubrio di tipo “alleggerito”).

SERIE STERZO: smontabile con calotte lisce (non zigrinate), collarino “stringicannotto” con portafanale incorporato decorato da T maiuscola e dado di chiusura sfaccettato e allegerito.

MOVIMENTO CENTRALE: a doppia campana in bagnod’olio, tipico foro filettato con vite utile alla lubrificazione posizionato sulla scatola dello stesso che a sua volta ospita la staffa utile al montaggio del carter.

GUARNITURA: in acciaio cromato con pedivelle allegerite su entrambi i lati marcate con scritta curva “Taurus”.

CARTER: tubolare composto da due pezzi con “disco copricorona” in ottone (in origine cromato) e codino basculante, costina piatta cromata applicata al bordo superiore, sistema d’ancoraggio al fodero orizzontale tramite piccola staffa a forma di “cavalotto”.

PARAFANGHI: dal profilo “tondeggiante” e crestina centrale cromata ed applicata, l’anteriore con alette laterali, il posteriore con decalcomanie “arpia/cartiglio Taurus” e “Lautal” ancora visibili (manca la gemma rifrangente), aste regolabili avvitate agli appositi occhielli filettati posizionati sui forcellini.

REGGISELLA E SELLA: reggisella in duralluminio, sella in cuoio con telaio a molle Brooks B66 d’epoca ma non originale.

PEDALI: originali cosiddetti ad “ovetto” a barre curve con 6 gommini decorati da T maiuscola e corpo centrale intero marcato “Taurus”.

MOZZI: di produzione F.B (F.llli Brivio) con corpo centrale in acciaio cromato marcato “Taurus Lautal” e flange in alluminio a 36 fori.

RUOTE: con cerchi R in alluminio originali, coperture monocolore non dell’epoca.

SMALTATURA E CONSERVAZONE: aspetto esteriore da bicicletta d’epoca ben conservata con smaltatura originale di colore “grigio Taurus” praticamente tutta presente in buone condizioni, segni del tempo non invasivi su telaio e carter, più “vissuti” i parafanghi, le parti bianche e in generale cromature prive di ossidazioni troppo evidenti, decori a doppi filetti blu/oro e decalcomanie ancora ben conservati con qualche mancanza inevitabile.

ACCESSORI: Gruppo luce Aprilia coerente con il modello e la sua datazione con fanale in alluminio e dinamo in ottone.