Vi sarà capitato sicuramente di avere una bicicletta con alcune sue parti completamente aggredite dalla ruggine e non sapete come fare per farle tornare a splendere o perlomeno renderle presentabili ai vostri occhi!
C’è sicuramente un rimedio che potrete effettuare anche a casa senza l’ausilio di strumenti complicati e facilmente reperibili in una ferramenta.
Di solito il manubrio ed il reggisella (se in ferro) sono i componenti più sottoposti a questo tipo di ossidazione: la ruggine.
Per prima cosa dovete provvedere al loro smontaggio dalla bicicletta:
- Per smontare il reggisella basta svitare il dado del bulloncino che stringe il collarino stringi-sella o allentare il morsetto integrato della congiunzione del telaio al nodo sella. A questo punto conviene spruzzare un po’ di olio lubrificante per facilitarne l’uscita. Dovete fare attenzione nello sfilare il canotto cercando di estrarlo verticalmente aiutandovi con la sella cercando di rotearlo il meno possibile affinchè non si creino le classiche rigature che troviamo sulla maggior parte dei canotti.
- Per smontare il manubrio le operazioni da fare sono diverse. Per prima cosa dovete togliere il nastro e le leve dei freni (per quest’ultime basta tirarle come quando frenate ed entrare con un cacciavite nell’apertura che si crea frontalmente e svitare il collarino che permetterà di filarle). Fatto ciò dovete allentare il bulloncino sopra l’attacco manubrio e con un colpetto di martello di gomma rendetelo libero per poter sfilare il tutto dalla serie sterzo. Consiglio di non separare l’attacco manubrio dallo stesso.
bullone da allentare
A questo punto sarete pronti a far sparire la ruggine dai vostri pezzi!
La prima fase consiste nel togliere il grosso della ruggine con una spazzola metallica da inserire nel vostro trapano. Assicuratevi di tenere i pezzi bloccati in una morsa (usando uno straccio per proteggerli dai dentini della stessa che potrebbero causare graffi profondi) oppure facendovi aiutare da qualcuno. Insistete in base alla quantità di corrosione avrete da togliere e raccomando di proteggervi gli occhi e il naso dalla polvere rossa che si alzerà. Altra cosa fondamentale tenete ben saldo il trapano in mano onde evitare che vi sfugga quando andrete a fare pressione con la spazzola sul pezzo. Dovrete togliere solo la ruggine ove più spessa per non graffiare il vostro componente, dove la ruggine è superficiale vi spiego di seguito. Dove l’ossidazione è meno aggressiva potrete passare insistentemente una paglietta come quella che vi mostro in foto, insistendo a lungo anche nei punti in cui avete passato la spazzola.
Successivamente a questi passaggi adesso dovrete passare alla fase di finitura adoperando un disco di panno da inserire sulla mola a parete oppure sempre sul vostro trapano come avete fatto con il disco d’acciaio. Dovrete procurarvi due tipi di pasta abrasiva e due dischetti (uno per tipo di pasta).
Un tipo di pasta (di color grigio) vi servirà per togliere i residui rimasti sul vostro componente, mentre l’altra (di color giallo) vi servirà per lucidare. Ma come usare la pasta? Dovrete far girare il disco di panno sul blocchetto di pasta facendone scioglierne un po’ su di esso e poi andare a far girare il disco sul componente. Ricordatevi che in questa fase conta la velocità del panno e non la pressione, praticamente dovrete far scaldare la pasta sul panno e di conseguenza far aumentare la temperatura del componente della bicicletta. La pasta sul disco si esaurisce velocemente quindi ripetete spesso l’azione di caricare la pasta sul disco e l’azione sul componente. Molto importante, dopo aver usato la pasta grigia più aggressiva con il suo relativo dischetto di panno, sgrassare bene il componente con il detersivo prima di passare alla lucidatura con la pasta gialla.
Quando vi sentirete soddisfatti del risultato sgrassate di nuovo e vi consiglio di dare sul componente uno strato di olio bloccante e protettivo. In genere si usa quello che vi mostro in foto, molto semplice da applicare (pennello),facendo asciugare per almeno un giorno.
Vi mostro un manubrio restaurato con questo procedimento e spero di essere stato chiaro nella spiegazione e che possiate anche voi ottenere buoni risultati.